Sostenibilità

Stampaggio a zero scarti per tutelare l'ambiente.

Gnali si impegna attivamente per allinearsi ai principi di metodologie produttive più responsabili e sostenibili, nella consapevolezza dell’urgenza delle tematiche ambientali. Nel tempo sono state intraprese diverse azioni in tal senso, che oggi permettono all’azienda di 

riciclare il 100% degli scarti delle proprie lavorazioni.

Ogni materiale di scarto dello stampaggio EVA viene ceduto ad un partner specializzato dell’azienda, che li recupera e riusa per realizzare pannelli fonoassorbenti per l’isolamento acustico, e garantire così nuova vita ad un materiale altrimenti destinato ai rifiuti speciali e ad uno smaltimento oneroso in termini ambientali. 

Il materiale di risulta della lavorazione dei polimeri termoplastici viene, invece, riutilizzato internamente. L’azienda, infatti, soddisfa parte del fabbisogno di materia prima attraverso il riuso dei propri scarti e l’acquisto di scarti anche da altre realtà. Questi vengono triturati e mescolati in percentuali predefinite a materiali vergini provenienti dal fornitore, e utilizzati così per lo stampaggio di nuovi prodotti, realizzando anche qui un perfetto ciclo di produzione a scarto zero.

Sostenibilità

Stampaggio a zero scarti per tutelare l'ambiente.

Gnali si impegna attivamente per allinearsi ai principi di metodologie produttive più responsabili e sostenibili, nella consapevolezza dell’urgenza delle tematiche ambientali. Nel tempo sono state intraprese diverse azioni in tal senso, che oggi permettono all’azienda di riciclare il 100% degli scarti delle proprie lavorazioni.

Ogni materiale di scarto dello stampaggio EVA viene ceduto ad un partner specializzato dell’azienda, che li recupera e riusa per realizzare pannelli fonoassorbenti per l’isolamento acustico, e garantire così nuova vita ad un materiale altrimenti destinato ai rifiuti speciali e ad uno smaltimento oneroso in termini ambientali. 

Il materiale di risulta della lavorazione dei polimeri termoplastici viene, invece, riutilizzato internamente. L’azienda, infatti, soddisfa parte del fabbisogno di materia prima attraverso il riuso dei propri scarti e l’acquisto di scarti anche da altre realtà. Questi vengono triturati e mescolati in percentuali predefinite a materiali vergini provenienti dal fornitore, e utilizzati così per lo stampaggio di nuovi prodotti, realizzando anche qui un perfetto ciclo di produzione a scarto zero.